La sterilizzazione laparoscopica delle femmine di cane consiste nel entrare in addome con una telecamera e una pinza operativa, e dopo l’insufflazione dell’addome con anidride carbonica medicale, si evidenziano e si asportano le ovaie con o senza utero.
Il costo leggermente superiore rispetto ad una procedura standard è compensato da vantaggi ineluttabili, ossia:
- MINOR DOLORE: quando si esegue la sterilizzazione mediante la normale breccia operatoria, per esporre l‘ovaio, si esegue una trazione del suo legamento, che essendo molto innervato crea molto dolore e quindi si deve eseguire un piano anestesiologico più profondo e si dovrà prevedere una buona terapia analgesica post chirurgica. Con la tecnica laparoscopica, è la pinza che raggiunge l’ovaio e si inocula con precisione un anestetico locale sul legamento ovarico prima di eseguirne l’asportazione.
- ASSENZA DI POST OPERATORIO: il post operatorio di fatto non esiste. Ci sarà un primo foro di circa 0,5 cm appena dietro l’ombelico e un secondo foro appena dietro al primo, della dimensione più piccola che consenta la fuoriuscita delle ovaie
- MINOR RISCHIO D’INFEZIONE: le ridotte dimensioni dei fori, riducono di molto il rischio che dei batteri entrino in addome causando infezioni
- MIGLIOR VISIBILITÀ: entrando in addome con una telecamera, si riesce ad ispezionare tutto l’addome e valutare la presenza di eventuali anomalie fossero anche asintomatiche
La laparoscopia si sconsiglia solo nei soggetti cardiopatici gravi e nei gatti.