Una delle principali problematiche, durante il periodo primaverile-estivo, per i nostri animali domestici sono i corpi estranei vegetali, semplicemente definite come spighe o spigarole. Le spighe dell’orzo selvatico possono causare anche gravi danni, soprattutto legati all’ingente numero di batteri che introducono all’interno del corpo, da qui la necessità di eliminare il corpo estraneo e trattare successivamente con antibiotico gli animali con infezione.
• Le spighe che entrano nel naso non rappresentano una emergenza clinica, non arrivano al cervello e non vanno nei polmoni, semplicemente o si fermano all’interno delle canale nasali o entrando nel rinofaringe passano nell’apparato digerente senza causare danni. Fermandosi nel naso causano gravi starnuti e irritazione e devono pertanto essere rimosse tramite un rinoscopio.
• Le spighe che arrivano a livello polmonare entrano attraverso il cavo orale, quando il cane corre a bocca aperta in campi o giardini, possono essere rimosse solo con un broncoscopio flessibile. Nei casi più sfortunati alcune di esse perforano il polmone andandosi a localizzare o in torace o a livello dei muscoli lombari, a tal punto possono essere eliminate solo tramite chirurgia.
• Un’altra pericolosa localizzazione sono le spighe che entrano nell’ occhio generando spesso delle gravi ulcere corneali, devono pertanto essere rimosse con rapidità e precisione. In conclusione le spighe sono spesso causa di numerosi problemi, tuttavia raramente rappresentano una emergenza immediata per il soggetto colpito.